La Maratona di Roma agli Etiopi Tola e Tusa
Che i corridori etiopi abbiano grande feeling con la maratona romana lo si sa fin dai tempi della maratona olimpica del 1960, del leggendario Abebe Bikila.
In una giornata segnata dalla pioggia si è corsa la 23a edizione dell’Acea Maratona di Roma, con oltre 16000 podisti provenienti da 131 nazioni alla partenza da via dei Fori Imperiali.
La corsa maschile si è decisa negli ultimi 7 chilometri, quando un terzetto con due etiopi e un keniano si sono giocati la vittoria. Shura Tola Kitata con una falcata ampia ed elegante metro dopo metro allunga sui compagni di fuga e vola verso il traguardo con il secondo tempo della manifestazione romana e con il suo record personale, 2h07’30”. Alle sue spalle un duo keniano, con il 2° posto di Dominic Ruto in 2h09’10”, mentre il bronzo va all’altro keniano Benjamin Bitok in 2h09’16”.
Dominio Etiopia nella gara femminile, con Rahma Tusa che replica la vittoria dell’anno scorso in 2h27’23”, davanti alle connazionali Mestawot Tadesse 2a in 2h31’41” e Abeba Tekulu Gebremeskel 3a in 2h32’08”.
Primi degli italiani il marocchino naturalizzato Ahmed Nasef (Atl. Desio), 7° in 2h16:42, mentre Carmine Buccilli è 8°. Nella gara femminile Eleonora Bazzoni (Runner’s Academy), 10a in 2h45’37”.
Nella gara riservata alle handbike, vince per la sesta volta il pluricampione olimpico Alex Zanardi in 1h10’06”.
In 60000 hanno partecipato partecipanti alla Fun Run di 4 chilometri.